La terza sezione del Consiglio di Stato, con decreto del presidente Michele Corradino, appena depositato, ha dichiarato “legittimo l’obbligo vaccinale posto a carico dei docenti e del personale scolastico”.
La notizia, riportata anche su Orizzonte Scuola è stata subito commentata in un comunicato stampa da Marcello Pacifico, presidente dell'ANIEF, unico sindacato che si è mosso in modo concreto contro questa legge illegittima.
Nel provvedimento si legge: “il diritto all’autodeterminazione dei non vaccinati deve cedere il passo di fronte alla necessità di garantire la salute pubblica e la continuità della didattica in presenza che costituisce strumento di sviluppo della persona umana da improntarsi a criteri di efficienza, solidarietà ed eguaglianza non sempre sufficientemente protetti dalla modalità a distanza”.
Noi tutti siamo consapevoli della voragine che la DAD ha lasciato sia da un punto di vista didattico che umano. Bambini e ragazzi con difficoltà di socializzazione, preparazioni lacunose e molto altro. Il processo di impoverimento della persona umana, già in atto da molto tempo, sta trovando la sua 'soluzione finale' con la didattica a distanza.
Ma ci domandiamo: "Come può costituire uno strumento di salute pubblica un vaccino che non previene il contagio?" . Insegnanti tri vaccinati si contagiano e si ammalano (talvolta anche in modo grave). Colleghi non vaccinati, colpevoli di essere sani, sono a casa senza aver la possibilità di dare il proprio contributo. E lo stesso vale per colleghi guariti da più di 180gg (che non sono stati in vigile attesa con la tachipirina, come proposto dal Ministro Speranza) .
Sinceramente vediamo in tutto questo una logica punitiva. I bravi bambini, che hanno fatto quello che gli è stato detto di fare, vedranno esteso (pare) il loro diritto all'insegnamento ad oltranza con il Super Green Pass Booster (chissà quali altri nomi si inventeranno i nostri governanti). I bambini cattivi e ribelli, guariti e con una copertura anticorpale più stabile dei boosterati, o semplicemente sani, non avranno un requisito essenziale per l'insegnamento.
Non vogliamo ricordare le frasi di odio fatte da tanti giornalisti, opinionisti, filosofi nell'ultimo anno, ma solo quelle di un ministro e di un viceministro che di punizioni se ne intendono.
Renato Brunetta: "I tamponi sono un costo psichico (fatevi infilare dentro il naso fino al cervello i cotton fioc lunghi), un costo monetario, più il costo organizzativo... il Green Pass ha l'obiettivo di schiacciare gli opportunisti..."
dott. Pier Paolo Sileri: "Noi per tutelare gli italiani vi renderemo la vita difficile, come stiamo facendo perché il non vaccinato e chi non rispetta le regole è pericoloso"
Questa è la società che si sta creando: quella del "noi ciò che dovevamo fare l'abbiamo fatto" e del "noi non abbiamo fiducia in questa illogica gestione medico-politica". I buoni e i cattivi, i farisei e i peccatori . Siamo in un clima di caccia alle streghe, sotto l'egida della verità della scienza, che, però, questa volta smentisce.
Federica Germano
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