Una donna incinta non ammessa in Pronto Soccorso perché priva di tampone molecolare abortisce nel parcheggio. Un bambino che ha appena compiuto dodici anni costretto a vaccinarsi per poter prendere un treno e tornare da uno dei due genitori separati. Un uomo lasciato a dormire in macchina perché non essendo vaccinato non può imbarcarsi sul traghetto che lo riporterebbe alla sua isola (dovrà intervenire un giudice). Isolani non vaccinati che possono salire su un aereo e andare ovunque nel mondo, ma non possono tornare sulla terraferma. Cinque clochard lasciati morire al freddo perché non vaccinati e non ammessi nelle strutture di accoglienza. Da qui in poi, la prima voce che si alzerà da sinistra a difesa dei diritti civili, e ancor di più dei diritti umani, sarà seppellita da un coro di peti e di risate. Giornalisti, scrittori, artisti, intellettuali, chiunque si schieri in modo esplicito dalla parte di questa folle deriva autoritaria e antiumana, violenta e discriminatoria, o peggio se ne stia comodamente rintanato in un neutro silenzio, non meriterà più alcuna considerazione. Chiunque eserciti la propria indignazione a comando, incapace di leggere in modo critico la realtà che lo circonda, non potrà più pronunciare in futuro parole come libertà, tolleranza, rispetto, inclusione, minoranze. Dovrete tacere, e se non lo farete noi saremo lì a ricordarvi l'abominio di cui vi siete resi complici. La vostra dannazione sarà la perdita totale e assoluta di qualsiasi credibilità.
dalla bacheca di Pietro De Angelis.
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